

Data: 28 giugno - 04 luglio 2026

Il Lago di Garda è giustamente un paradiso di vacanza per escursionisti e alpinisti. A nord, il lago più grande d'Italia è circondato da cime montuose alte oltre 2000 m e ci offre meravigliose mete escursionistiche con cime panoramiche nelle miti giornate di estate. L'atmosfera mediterranea di Arco e Riva con innumerevoli caffè accoglienti, la buona cucina e le bellissime spiagge sul lago completano questa settimana escursionistica perfetta.

| Do. |
Arrivo a Ceniga, cena e informazione sul intinerario. |
| Lu. | Monte Colt 430 m Dal paese di Arco 96 m in Val Sarca, la nostra escursione sale per la prima volta al castello torreggiante e poi alla cappella Sta. Maria Laghel. Qui inizia il sentiero che porta a Colodri. Lungo il percorso ci si gode la vista dalla croce di Colodri sulla città fino al Lago di Garda. Il sentiero ora conduce lungo il bordo con molti scorci profondi nella valle e sopra alcuni punti fissati con corde. La grande collina rocciosa del Monte Colt vi invita infine ad una piacevole pausa con una magnifica vista. La nostra discesa si snoda lungo uno stretto sentiero verso Ceniga, dove torniamo alla valle di Laghel e Arco. Dopo una piacevole sosta per un caffè o un gelato, torniamo a Riva. salita 210 m – tempo di percorrenza: ca, 4,5 ore |
| Ma. | Monte Altissimo 2079 m Chi non ha visto il Lago di Garda da questa prospettiva ha perso qualcosa! La vista dal Monte Altissimo al lago luccicante blu, le Dolomiti di Brenta e Adamello è un'esperienza indimenticabile. La facile salita si snoda attraverso una strada sterrata attraverso il bosco, poi su un ampio fianco passato il Rifugio Damiano Chiesa fino alla vetta. salita: 600 m – tempo di percorrenza: ca. 3,5 ore |
| Me. | Punta Larici 907 m - Passo Rocchetta 1159 m Viaggio in direzione Valle di Ledro fino a Pregasina. Salita lungo le pareti in forte pendenza nel Lago di Garda su un crinale (posizioni dalla 1a guerra mondiale) a Punta Larici 907 m con una magnifica vista sul Lago di Garda, Riva e le cime opposte del Monte Baldo. Su una ripida carrareccia si continua a salire, superato il Rifugio Palaer, fino al Passo Rocchetta 1159 m. Per rientrare attraversiamo il bosco, attraverso un bellissimo sentiero escursionistico sotto la Cima Nara, fino a Pregasina. salita: ca. 800 m - tempo di percorrenza: ca. 5 - 5,5 ore |
| Gio. | Lago di Tenno - Rifugio San Pietro 974 m Viaggio in direzione Tenno fino a raggiungere la frazione di Canale. All'inizio della nostra escursione visitiamo il pittoresco Canale, che è ancora completamente conservato dal Medioevo, e proseguiamo al vicino lago di Tenno. Sulle strade forestali che conducono attraverso una bellissima faggeta raggiungiamo il crinale del Monte Calino 1089 m, prima di raggiungere in bellissima posizione panoramica il Rifugio San Pietro. Dopo una sosta discesa su vecchie carrarecce a Canale. salita: ca. 800 m - tempo di percorrenza: ca. 5 ore |
| Ve. | Monte Stivo 2059 m Il Monte Stivo offre una magnifica vista panoramica a 360 gradi sulle montagne e sulla valle dell'Adige, perché è la più alta della zona. Un'escursione senza complicazioni promette puro divertimento sulla salita sul lato soleggiante. Tra Mori e Arco camminiamo prima su sentieri asfaltati, poi attraverso vecchi campi terrazzati fino alla fascia forestale e attraverso il bosco di larici. Attraverso un possente pendio prativo raggiungiamo la Malga Stivo e superiamo il gestito Rifugio Marchetti e subito dopo la croce in vetta. salita: 800 m - tempo di percorrenza: ca. 4,5 ore |
| Sa. | Partenza dopo la colazione. |

Data: 27 - 31 luglio / 07 – 11 Settembre 2026

Percorrete quasi le stesse tappe del tour originale sull'Alta Via di Merano, solo che ogni sera tornate al vostro albergo nei dintorni di Merano e potrete rilassarvi comodamente. Il nostro bus di trasferimento vi porta ai punti di partenza la mattina seguente, in modo che i tour possono essere fatti con un daypack leggero. Ideale per coloro che hanno bisogno di una dieta specifica o sono in vacanza con amici o parenti, o semplicemente vogliono soggiornare nel albergo preferito a Merano.

| Lu. | Salita con la funivia della Muta ai Masi della Muta. Sopra il Hans Friedenweg, un meraviglioso sentiero panoramico, passiamo la malga Leiteralm fino alla Rifugio Valico, dove faremo una sosta.
Attraverso la malga Tablanderalm raggiungiamo Nassereith sopra la cascata di Parcines e poco dopo la funivia Texel, con la quale scendiamo a Rablà dove ci attende il nostro minibus.
Tempo di percorrenza: ca. 5 - 6 ore, salita 750 m, discesa 550 m, Km 13,4 |
| Ma. | Ripartiamo con la funivia Texel e camminiamo lungo un bel sentiero paesaggistico attraverso un bosco limpido lungo il Monte Sole della Val Venosta dove si gode di una magnifica vista sul massiccio dell'Ortles.
Attraversiamo la gole di 1000 gradini e continuiamo al di sopra di Naturno fino a girare per la Val Senales. Dopo una piacevole pausa per il pranzo, il bellissimo sentiero panoramico con una splendida vista sul Castello Juval
di Reinhold Messner ci conduce al pittoresco villaggio di Sta. Caterina dove ci attende il bus di trasferimento.
Tempo di percorrenza: ca. 5,5 ore - 6, salita 590 m, discesa 920 m, Km 14,3 |
| Me. | Oggi ci aspetta la tappa piu faticosa e dura di tutta la settimana in quanto dobbiamo iniziare molto in prima mattinata. Camminiamo attraverso la pittoresca Val di Fosse, dove numerose fattorie storiche
fiancheggiano il sentiero. Le fantastiche e alte vette della Val di Fosse fanno da sfondo a questa valle e rappresentano uno stupendo anfiteatro naturale. Dopo un'altra ricca colazione contadina ai masi Gelati,
ci inoltriamo nella valle, fin quasi alla sua estremità. Il sentiero diventa sassoso e sale bruscamente fino al Passo Gelato su una vecchia strada militare fino a 2900 m di altezza, il punto più alto dell’escursione.
Dal Rifugio Petrarca 2875 m scendiamo con un'impressionante vista di Plan oltre 1300 m fino alla malga Lazinser e a Plan 1622 m dove ci aspetta minibus di trasferimento. Con un pò di fortuna vediamo camosci e stambecchi
che pascolano sui verdi prati montani lungo il sentiero. Tempo di percorrenza: ca. 7 - 8 ore, salita 1200 m, discesa 1290 m, Km 21,5 |
| Gio. | Tscharser Waal – Castello di Juval. Raggiungiamo la Val Venosta fino a Tschars 625 m. Qui saliamo tra vigneti e castagneti fino alla bellissima via della roggia superiore. Lungo il canale di irrigazione
si attraversa un bosco limpido e si sale sempre più in alto fino all'imponente castello di Juval all'ingresso della Val Senales 927 m, di Reinhold Messner. Ci fermeremo per una sosta allo Schlosswirt proprio sotto il castello.
Poi si ritorniamo attraverso un sentiero escursionistico alla via della roggio - Stabener Waalweg, e scendiamo a Staben e si ritorniamo a Tschars.
Tempo di percorrenza: ca. 4 ore, salita 320 m, discesa 320 m, Km 10 |
| Ve. | L'ultimo tratto dell'Alta Via segue in quota il Passirio e l’omonima Valle, da maso a maso, fino alla discesa a Tirolo che raggiungeremo nel pomeriggio. Oggi iniziamo sopra St. Martin a Magdfeld,
passando a rustici antichi masi decorati con cura con fiori.
Tempo di percorrenza: ca. 4,5 - 5 ore, salita 400 m, discesa 750 m, Km 12 |

Data: 23 - 29 agosto 2026

Il Catinaccio è famoso per la sua imponente sagoma, ben visibile da Bolzano. Dal 2003, la parte altoatesina della dorsale principale fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio; dal 2009, il gruppo del Catinaccio fa parte delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Gole impervie, ripide pareti rocciose e torri vertiginose caratterizzano queste montagne pallide. Ma qui si trovano anche dolci prati alpini con pascoli in magnifiche posizioni panoramiche con vista sulle famose Torri del Vajolet.
| Do. | Ritrovo domenica alle ore 18:00 presso un Garni a Nova Levante cena e informazioni del tour. |
| Lu. | Völseggspitze 1834 m Dal parcheggio di Weißlahnbad, si percorre la strada alpina fino al Wuhnleger. La salita prosegue attraverso una splendida pineta, con una magnifica vista su Tires, fino al Rifugio Tschafonhütte a 1.733 m, situato su uno splendido altopiano. Il sentiero prosegue attraverso il bosco fino alla Cima Völsegg, con una splendida vista panoramica su Bolzano e lo Sciliar. Si scende e ci si ferma per un rinfresco al Rifugio Tschafonhütte, per poi proseguire attraverso il laghetto Brandweiher al Wuhnleger fino al punto di partenza. Tempo di percorrenza: circa 4-5 ore - Dislivello: salita 650 m, discesa 650 m - km 9,5 |
| Ma. | Corno Bianco 2316 m Iniziamo la nostra escursione dal Passo Lavazè (1850 m) e seguiamo il sentiero forestale fino al Jochgrimm. Qui inizia la salita, prima attraverso prati alpini, poi attraverso boschi di pini mughi fino alla cima rocciosa, di colore grigio-bianco. Gli ultimi metri sono assicurati con una fune d'acciaio, poi raggiungiamo la croce di vetta con una magnifica vista sulla Val d'Adige e sul canyon altoatesino del Bletterbach. Scendiamo fino a poco prima del Jochgrimm, poi deviamo per la Malga Gurndinalm e, dopo una sosta ristoratrice, proseguiamo fino alla Malga Auerlegeralm (1875 m). Raggiungiamo nuovamente il Passo Lavazè attraverso il sentiero Perlenweg e torniamo al punto di partenza. Tempo di percorrenza: circa 5 ore, dislivello: 550 m, km 14 |
| Me. | Giro del Catinaccio Dalla Malga Frommer prendiamo la funivia Laurin e saliamo rapidamente in quota fino al Rifugio Kölner a 2.337 m. Dietro il rifugio, inizia il sentiero roccioso verso il Passo Tschagerjoch, nel cuore del Catinaccio. Inizialmente si snoda su una cresta ghiaiosa, assicurata con corde e attrezzi da arrampicata, abbastanza facile per gli escursionisti dal passo sicuro. Ora saliamo più in alto attraverso i Monti Pallidi, con un panorama mozzafiato, con vista sullo Sciliar. La vista dal Passo Tschagerjoch sulle Dolomiti circostanti è impareggiabile e la godiamo appieno. Un ripido sentiero attraverso un bizzarro scenario roccioso conduce ora ai prati di montagna ai piedi delle imponenti pareti rocciose. Seguiamo questo sentiero roccioso fino al Passo Cigolade e ancora una volta godiamo della splendida vista dal Rifugio Vajolet sulla Marmolada, prima di scendere verso il Rifugio Croda Rossa. Dopo una sosta ristoratrice, l'escursione prosegue passando per l'aquila di Christomannos e lungo l'Hirzelweg fino al rifugio Kölner Hütte. Tempo di percorrenza: circa 5,5 - 6 ore, dislivello: 725 m (salita e discesa), km 11 |
| Gio. | Haniger Schwaige 1937 m– Plafötschalm – S. Cipriano Prendiamo l'autobus per il primo tratto attraverso il Passo Niger fino a San Cipriano (1522 m) nella Val di Tires. Qui, il nostro sentiero inizia alla malga Plafötschalm, circondata da splendidi prati fioriti. Proseguiamo lungo sentieri forestali fino alla rinomata malga Haniger Schwaige, un pascolo alpino situato direttamente sotto le alte pareti rocciose del Catinaccio, con una magnifica vista sulle famose Torri del Vajolet. Dopo una sosta ristoratrice, scendiamo alla malga Frommeralm. Tempo di percorrenza: circa 5,5 ore, dislivello: salita 1020 m, discesa 355 m, km 11,5 |
| Ve. | Rifugio Pisa 2671 m - Latemar L'escursione al Rifugio Latemar inizia presso la stazione a valle della seggiovia Oberholz a Obereggen, che ci porta comodamente fino a 2.096 m. Dalla stazione a monte, seguiamo il sentiero escursionistico a serpentina verso la Forcella Gamsstallscharte, che si snoda sui pendii ghiaiosi e detritici del bizzarro paesaggio roccioso frastagliato del Latemar. Attraverso un labirinto di massi e bizzarre torri rocciose, raggiungiamo un canalone roccioso che porta alla Forcella Gamsstallscharte, dietro la quale si trova la brulla conca di Valsorda. Una leggera salita conduce ora attraverso il paesaggio pietroso al Rifugio Pisa, chiamato anche Rifugio Torre di Pisa, a 2.671 m. Prende il nome dalla vicina Torre di Pisa, la cui inclinazione ricorda la famosa Torre Pendente di Pisa. Dopo una sosta ristoratrice, seguiamo un ampio sentiero in discesa fino alla seggiovia. Tempo di percorrenza: circa 5,5 ore, dislivello: 715 m salita e discesa, km 8 |
| Sa. | Partenza dopo la colazione. |


Data: 06 - 12 settembre 2026

A nord la Val di Non è delimitata dalla catena montuosa delle Maddalene, a sud-ovest dalle Dolomiti di Brenta, a est dai monti Anauni e a sud dal massiccio della Paganella e dalla Sella di Andalo. Questo per noi é una zona escursionistica perfetta, al confine linguistico tra Alto Adige e Trentino. La Val di Non è nota anche per i suoi numerosi laghi, come il Felixer Weiher o il Lago di Tovel, incorniciato dalle alte montagne delle Dolomiti di Brenta, che percorreremo questa settimana
| Do. |
Ritrovo in serata nel Hotel a Fondo sul Lago Smeraldo, cena e pernottamento. |
| Lu. | Monte Roen 2116 m - Passo Mendola Partenza per il Passo della Mendola, qui inizia l'escursione attraverso splendidi boschi di montagna con panorami suggestivi sugli altopiani della Val di Non e sul Gruppo del Brenta. Passato il Rifugio Enzian e Halbweghütte attraverso prati alpini autunnali raggiungiamo la malga Roenhütte 1769 m, da qui il sentiero si fa più ripido e in breve raggiungiamo la vetta con la Madonna del Monte Roen. Magnifica vista sul Lago di Caldaro dalla vetta e la Valle dell'Adige. Ritorno sul sentiero di salita. Tempo di percorrenza: ca. 5 - 5,5 ore, salita 760 m |
| Ma. | Monte Lucco Grande 2434 m viaggio dalla Val di Non al Passo Palade. Qui saliamo sul sentiero Bonacossa, inizialmente ripido, prima al Lago Laugensee, situato in una posizione meravigliosa sotto la piccola cima del Monte Lucco e poi su uno ripido sentiero sulla cresta che ci porta alla croce della vetta. Discesa con vista sul gruppo del Brenta alla malga Laugenalm e dopo una sosta ritorno al punto di partenza. Tempo di percorrenza: ca. 5 - 5,5 ore, salita 900 m |
| Me. | Schöneck 1770 m – Lago Felixer Weiher Partenza per Tret e escursione lungo una bella strada forestale fino al punto panoramico Schöneck sulla Costiera della Mendola con vista sulle Dolomiti. Via Moschen raggiungiamo il Lago Felixer Weiher, un bellissimo lago di montagna con stabilimenti balneari. Discesa attraverso i bei boschi di larici fino a Tret. Tempo di percorrenza: ca. 4,5 ore, salita 450 m |
| Gio. | Lago Tovel - Giro di Livezza (Brenta) Dal bellissimo Tovelsee si sale sulla rotonda del Livezza fino alla Malga Tuena, nota per il suo formaggio, ai piedi del Brenta con una bella vista panoramica. Da qui percorriamo un tratto del famoso “Dolomit di Brenta Trek” fino a Lizzena Grande a quota 2000 m circa per poi ridiscendere al Lago di Tovel. Tempo di percorrenza: ca. 5 ore, salita 815 m |
| Ve. | Piccolo Kornigl 2311 m Dall'Hofmahdjoch percorriamo prima la strada forestale fino al malga Clozalm. Qui il sentiero inizia prima attraverso il bosco, poi lungo ripidi pascoli alpini fino alla malga Oberalm dove incrociamo il sentiero Bonacossa. Il percorso ora sta diventando più roccioso e anche più ripida nella salita in cresta. Per la cresta leggermente esposta si sale con magnifica vista alla croce della vetta. Rientro sul sentiero di salita con sosta alla malga Clozalm. Tempo di percorrenza: ca. 4,5 ore, salita 630 m |
| Sa. | Partenza dopo la colazione |


Data: 13 - 19 settembre 2026

Incastonata nel Parco Nazionale dello Stelvio si trova l'alta Val Martello, una delle valli laterali più belle dell'intera Val Venosta. Incorniciato tra le cime ghiacciate del gruppo dell'Ortles/Cevedale alti 3.700 m, durante le nostre escursioni in montagna incontriamo la ricca fauna del parco nazionale come camosci, gipeti e naturalmente marmotte.

| Do. | Ritrovo in albergo in Val Martello, cena e pernottmento. |
| Lu. | Sentiero glaciologico Val Martello Le nove tappe del sentiero didattico glaciologico nel Parco Nazionale dello Stelvio conducono tra paesaggi d'alta montagna, morene, laghi glaciali e iniziano dal parcheggio vicino al rifugio Enzianhütte. In nove sezioni del percorso tematico, su una distanza di una decina di chilometri, si può vedere come i ghiacciai e le acque di disgelo hanno modellato questa valle del gruppo Cevedale-Ortles. Il sentiero conduce dal punto di partenza al rifugio Zufallhütte e attraverso il sentiero Wasserfallsteig su una piattaforma panoramica sotto il ghiacciaio dell'Hohenferner fino al rifugio Martellerhütte. Nella discesa si arriva alla rovina dell'hotel "Paradiso", creato dal famoso architetto italiano Giò Ponti. Rientro al punto di partenza. Ore di camminata: ca. 4 - 5 ore, salita: ca. 650 m, discesa: ca. 650 m, km 9,5 |
| Ma. | Cima Madriccio 3063 m Dall'hotel passiamo davanti al rifugio Zufallhütte (2264 m) e seguiamo il sentiero fino alla vecchia diga. Lungo la valle si prosegue sul sentiero che porta al rifugio Casatihütte fino al rusciello Butzenbach (2.600 m). Qui si sale poi su ampi pascoli alpini attraverso la valle Butzental fino sotto la vetta. Gli ultimi metri di dislivello ci portano su un terreno più ripido fino alla vetta con una vista fantastica al trio di Ortles, Zebru e Gran Zebru. Ore di camminata: ca. 6 - 7 ore, salita: ca. 1200 m, discesa: ca. 1200 m, km 16 |
| Me. | Ebenes Jöchl 2786 m Breve trasferimento al hotel sul lago dove percorriamo il sentiero del lago di destra fino al bivio, che prima segue una linea di valanghe e poi sale ripidamente attraverso un fitto bosco. Camminiamo più in alto lungo il rusciello Zufrittbach e raggiungiamo bei pascoli alpini. Passando i laghetti, raggiungiamo il pendio sommitale più ripido. Dalla vetta godiamo di una magnifica vista sul Weißbrunnspitze, Lorchen- e Nonnenspitze, Zufallspitze e Gran Zebru. Il ritorno avviene attraverso il sentiero di salita. Ore di camminata: ca. 5 ore, salita: ca. 985 m, discesa: ca. 985 m, km 14 |
| Gio. | Vordere Rotspitze 3002 m La Vordere Rotspitze alla fine della Val Martello è una vetta panoramica con una splendida vista sul ghiacciaio. Dalla testata della valle, oltre l'ex Hotel “Paradiso”, si inizia attraverso un rado bosco di larici in linea quasi retta verso l'alto. Poi su per ripidi ghiaioni, gli ultimi 100 metri del ripido sentiero verso la vetta passano attraverso un canale assicurato con un cavo d'acciaio. Discesa sulla stessa via. Ore di camminata: ca. 6 ore, salita: ca. 980 m, discesa: ca. 980 m, km 12 |
| Ve. | Kalvenwand 3061 m Dal parcheggio di salita alla malga Enziana fino alla malga Peder-Stieralm. Su bellissimi pascoli alpini oltre singoli gruppi di pini fino a sotto il Pederköpfl. Continuiamo l'ascesa in un'ampia vallata alta e da lì fino all'ampia cresta sud su terreno erboso fino al punto più alto della Kalvenwand. Discesa alla malga Lyfialm e ritorno al punto di partenza. Ore di camminata: ca. 6 ore, salita: ca. 1100 m, discesa: ca. 1100 m, km 12 |
| Sa. | Partenza dopo la colazione. |

Programma dettagliato su richiesta
